Smalto gel base - top

Come si applica lo smalto semipermanente utilizzando base e top coat

Applicare lo smalto semipermanente è molto semplice ma per la sua corretta riuscita è necessario seguire alcune fasi. Vediamole insieme! Innanzitutto, è importante fare la manicure per preparare l’unghia. Bisogna, quindi, limare le unghie per ottenere la forma desiderata; spingere le cuticole verso l’interno aiutandosi con un bastoncino di legno morbido o con uno spingicuticole e tagliare, eventualmente, quelle in eccesso, onde evitare sollevamenti dello smalto gel; opacizzare tutta la superficie dell’unghia per rimuovere le impurità, come sebo o resti di smalto applicato in precedenza, attraverso un mattoncino abrasivo, tecnicamente chiamato buffer e disinfettare, infine, il tutto. Dopo aver sgrassato per bene le unghie, si procede con l’applicazione dei preparatori, ovvero dei prodotti deidratanti il cui scopo è far si che lo smalto possa aderire e durare a lungo. Il primo preparatore è il Nail prep, in seguito il primer, un liquido trasparente che fa da promotore di adesione. L’ultimo step consiste nell’applicazione della base del semipermanente, prodotto di fondamentale importanza affinché il risultato finale duri il più a lungo possibile. Una volta terminato, bisogna catalizzare nella lampada UV o LED: il tempo di polimerizzazione varia a seconda della tipologia di lampada, con quella a LED, i tempi sono minori rispetto alla lampada UV. Si passa poi all’applicazione dello smalto semipermanente. Qui puoi sbizzarriti e usare tutta la tua fantasia. Puoi scegliere qualsiasi colore, da quelli chiari a quelli scuri, con brillantini o lucidi, insomma, l’unico limite è la tua fantasia! Il colore va steso in modo uniforme su tutta la superficie dell’unghia, facendo molta attenzione al giro cuticole. Basta prelevare una piccola quantità di prodotto in quanto la consistenza dello smalto semipermanente non è come quella di uno smalto standard. Dopo la stesura dello smalto, si passa di nuovo alla catalizzazione in lampada, rispettando i tempi di polimerizzazione. Puoi fare due o tre passate di semipermanente per intensificare il colore, ciò che è importante ricordare è che ogni applicazione dovrà sempre essere catalizzata con la lampada. La scelta dello smalto è molto importante, non solo per l’estetica ma anche per la salute delle unghie, e, a tal proposito, se si è allergici o intolleranti a qualche ingrediente presente nello smalto, bisogna usare smalti semipermanenti anallergici, privi di sostanze tossiche e nichel. In seguito, si applica il Top Coat, uno smalto sigillante che dona lucentezza e indurisce il semipermanente. La penultima fase consiste nello sgrassare l’unghia con il Cleaner che elimina la patina lasciata dal Top Coat. Basterà utilizzare un dischetto di cotone e compiere movimenti delicati sull’unghia. Se si utilizza il top coat senza dispersione, non è necessario sgrassare l’unghia in quanto esso non lascia lo strato appiccicoso dopo la polimerizzazione. A tal proposito, si consiglia il top coat no wipe: un prodotto dall’alto potere sigillante e protettivo, sottile come uno smalto ma resistente come se fosse un gel. Basta stendere uno strato di top coat e catalizzare in lampada: non ha bisogno di essere sgrassato. · Infine, applica qualche goccia di olio per idratare le cuticole effettuando un leggero massaggio.

Come si toglie lo smalto semipermanente e il top coat

Abbiamo visto come applicare lo smalto semipermanente, ma una volta messo, come si fa a rimuoverlo senza danneggiare le unghie? Togliere correttamente lo smalto non è difficile ma c’è solo una regola da rispettare: mai utilizzare i denti! Per togliere lo strato più esterno, ovvero il top coat, utilizza la lima compiendo movimenti delicati e non troppo energici. Prendi dei dischetti di cotone, immergili nel remover fast per smalto gel e avvolgili intorno alle dita, aspetta una decina di minuti e rimuovi lo smalto usando un bastoncino di legno. Concludi l’operazione applicando qualche goccia di crema o di olio rinforzante.